Il Fascino dei Nomi delle Pietre Naturali

Porzione di roccia in pietra, sulla quale è indicato il titolo dell'articolo

I nomi delle rocce possono raccontare storie affascinanti, riflettendo in parte le loro caratteristiche fisiche, ma esprimono soprattutto le loro origini geologiche e storiche. Conoscere i nomi delle rocce non è solo una questione di terminologia, è un viaggio che permette di comprendere meglio il mondo naturale e di apprezzare la bellezza e la varietà delle pietre che si possono utilizzare in progetti di arredo e di architettura.

La Nomenclatura delle Pietre Naturali

I nomi delle pietre naturali sono una combinazione di tanti aspetti, come la tradizione, la scienza e la creatività. Questi nomi possono derivare da diverse fonti, inclusi i luoghi di estrazione, le caratteristiche fisiche della roccia o denominazioni fantasiose create appositamente per il mercato. Ad esempio, il marmo "Rosso Verona" evoca la sua origine geografica, mentre il marmo "Verde Challant" è un nome di fantasia che attiva l'immaginazione.

A definire i criteri per la corretta denominazione commerciale delle pietre ornamentali è la norma UNI EN 12440, intitolata "Pietre Naturali - Criteri per la denominazione". Si tratta di uno standard europeo che garantisce che ogni pietra naturale venga identificata in modo chiaro e univoco, fornendo informazioni essenziali su:

  • Nome tradizionale, cioè i nomi comunemente utilizzati per identificare la pietra nel mercato.
  • Nome petrologico, determinato attraverso un'analisi petrografica (questo nome descrive la composizione mineralogica e la struttura della pietra).
  • Colore tipico, cioè la tonalità caratteristica della pietra, che può variare a seconda della zona di estrazione.
  • Zona di origine, intesa come l'area geografica da cui la pietra viene estratta, fondamentale per comprendere le proprietà geologiche specifiche del materiale.

Questa classificazione aiuta a garantire che le pietre siano riconosciute e utilizzate correttamente in ambito commerciale e architettonico, offrendo chiarezza e precisione. Infatti, grazie alla norma UNI EN 12440, i professionisti del settore, come architetti e progettisti, possono beneficiare di una serie di vantaggi significativi:

  • chiarezza e trasparenza: la norma assicura che tutte le pietre naturali siano chiaramente identificate e descritte. Questo riduce la confusione e facilita la scelta dei materiali più appropriati per specifici progetti architettonici e di design;
  • affidabilità delle caratteristiche tecniche: con una denominazione standardizzata, le caratteristiche tecniche delle pietre naturali, come la durezza, la resistenza agli agenti atmosferici e la durabilità, sono chiaramente definite. Questo permette agli architetti di valutare con sicurezza come un particolare materiale lapideo si comporterà in determinati contesti d'uso;
  • ampia scelta di materiali: la norma incoraggia l'utilizzo delle pietre naturali, offrendo una valida alternativa alla ceramica. Con la conoscenza approfondita delle caratteristiche delle pietre, i professionisti possono esplorare una vasta gamma di opzioni estetiche e funzionali, arricchendo i loro progetti con materiali unici e autentici:
  • sostenibilità: le pietre naturali sono materiali duraturi e sostenibili. La norma UNI EN 12440 promuove l'uso responsabile e consapevole di queste risorse, contribuendo a progetti che rispettano l'ambiente e valorizzano il patrimonio geologico.

Il Marmo: sinonimo di eleganza e trasformazione

Il marmo, dal greco "marmaros", significa "pietra splendente", è una roccia cristallina compatta, lucidabile, utilizzata per la decorazione e la costruzione. È prevalentemente costituita da minerali con durezza Mohs tra 3 e 4 (quali calcite, dolomite e serpentino). Le principali categorie di marmo includono:

  • Marmi, calcefiri e cipollini: sono apprezzati per le loro venature decorative e la loro lucentezza.
  • Calcari, dolomie e brecce calcaree lucidabili: queste rocce sedimentarie sono composte principalmente da carbonato di calcio (calcari) o da carbonato di calcio e magnesio (dolomie) e possono essere lucidate per ottenere superfici lisce e brillanti.
  • Alabastri calcarei: questo tipo di pietra è una varietà di calcare fine e compatto, noto per la sua traslucenza e la capacità di essere scolpito e lucidato. È spesso utilizzato per sculture e decorazioni interne.
  • Serpentiniti: hanno una texture fibrosa o lamellare e colori variabili dal verde scuro al nero. Sono utilizzate per rivestimenti e decorazioni.
  • Oficalciti: queste rocce sono composte da serpentino e calcite, con una struttura che combina le caratteristiche di entrambe. Sono apprezzate per la loro durezza e bellezza, e vengono impiegata in pavimentazioni e rivestimenti decorativi.

Porzione di marmo rosso con cristallo

Il Granito: sinonimo di fascino senza tempo 

Il granito, dal latino "granum", significa "grano", è una roccia fanero-cristallina compatta, lucidabile, utilizzata per decorazione e costruzione. È prevalentemente costituita da minerali con durezza Mohs tra 6 e 7, (quali quarzo, feldspati e feldspatoidi). Le principali categorie di granito includono:

  • Graniti: sono composti principalmente da quarzo, feldspati sodico-potassici e miche, rendendoli estremamente duri e resistenti, e per questo ideali per pavimentazioni, piani di lavoro e monumenti.
  • Altre rocce magmatiche intrusive: differiscono dal granito per la composizione mineralogica. Le dioriti, granodioriti e sieniti contengono meno quarzo, mentre i gabbri sono ricchi di minerali mafici come il pirosseno. Sono utilizzate in applicazioni strutturali e decorative grazie alla loro durabilità e varietà di colori.
  • Rocce magmatiche effusive a struttura porfirica: queste si differenziano dal granito per le dimensioni minori dei cristalli. La loro struttura unica li rende ideali per pavimentazioni esterne e rivestimenti murali.
  • Alcune rocce metamorfiche di analoga composizione, come il  gneiss, che presenta una struttura a bande dovuta all'orientamento dei minerali, mentre i serizzi sono noti per la loro grana fine e la lucentezza. Entrambe sono utilizzate per rivestimenti, pavimentazioni e applicazioni decorative grazie alla loro resistenza e bellezza estetica.

Porzione di granito verde

Il Travertino: sinonimo di bellezza naturale e tradizione

Il nome "travertino" deriva dal latino "lapis tiburtinus", che significa "pietra di Tivoli". Tivoli è una città situata vicino a Roma, famosa per le sue cave di travertino utilizzate fin dai tempi dell'Impero Romano. Il travertino è una roccia calcarea sedimentaria con caratteristica struttura vacuolare, che si forma in prossimità di sorgenti termali e fiumi, dove la precipitazione di carbonato di calcio crea una struttura caratterizzata da porosità e stratificazioni. È utilizzato per decorazione e costruzione, ed è spesso utilizzato per pavimentazioni, rivestimenti murali e dettagli decorativi​. 

Questa roccia è perfettamente conforme alla denominazione scientifica, anche se spesso viene categorizzata come marmo. Visto, però, i parametri presi in considerazione alla normativa europea, i due materiali si distinguono per la formazione geologica, per l’estetica, nonché per durabilità e resistenza.

Porzione di roccia di travertino

La Pietra: sinonimo di versatilità

La categoria della "pietra" include rocce da costruzione e decorazione di norma non lucidabili. Queste rocce sono estremamente varie nella composizione mineralogica e non facilmente classificabili. Sono suddivise in due gruppi principali:

  • Rocce tenere e/o poco compatte: varie rocce sedimentarie (calcareniti, arenarie a cemento calcareo) e rocce piroclastiche (peperini, tufi); si tratta di pietre più morbide e meno dense e quindi più facili da lavorare. Si tratta di una soluzione utilizzata per murature, rivestimenti o isolanti.
  • Rocce dure e/o compatte: pietre a spacco naturale (quarziti, micascisti, gneiss lastroidi, ardesie) e vulcaniti (basalti, trachiti, leucititi) che sono spesso utilizzate in applicazioni strutturali, rivestimenti e altre applicazioni decorative.

Esempio di pietra generica

In conclusione, conoscere i nomi delle rocce e la loro origine ci permette di apprezzare ancora di più questi materiali straordinari e di fare scelte più consapevoli nei nostri progetti architettonici e di design. Le pietre naturali non sono semplici materiali da costruzione, sono testimoni silenziosi di processi geologici che si sono svolti nel corso di milioni di anni. Ogni roccia racconta una storia unica, fatta di trasformazioni profonde e affascinanti, che si riflette nelle sue caratteristiche fisiche e estetiche.

Invitiamo tutti i professionisti e le professioniste del settore ad esplorare il mondo delle pietre naturali. La loro bellezza intrinseca, combinata con una conoscenza approfondita delle loro caratteristiche e della loro storia, può davvero rendere unici ogni singolo progetto architettonico e di design. 

Per ulteriori approfondimenti, visita il nostro blog e scopri di più sul meraviglioso mondo delle pietre naturali!

Fonte: Quaderno Tecnico n° 1, “Le Pietre Naturali”, As.Ma.Ve. Academy, 2022.

 

 

 

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